La nostra storia

La storia de La Lavanda di Poppi non può essere separata da quella dei suoi proprietari: una bella famiglia unita composta da Myriam, Luca e i figli Matteo e Chiara. È la storia di un progetto immenso, nato dall’amore che questa famiglia nutre da sempre per la lavanda e per la natura - un progetto che sembrava quasi irrealizzabile e che invece con impegno, costanza e passione è diventato realtà.
Tutto è nato circa 3 anni fa -settembre 2020- quando, costretta a letto da un delicato intervento chirurgico, Myriam ha visto, curiosando su internet, le immagini di uno splendido lavandeto dai filari regolari color lillà. Per lei è stata una vera folgorazione! Ne è rimasta così colpita che ha iniziato a pensare e a fantasticare se fosse possibile realizzare qualcosa di simile nei terreni che suo suocero Ottavio aveva lasciato in località Buiano.

Così insieme a Luca, da subito entusiasta del progetto, Myriam ha contattato un’agenzia specializzata per compiere alcune analisi sul terreno e capire se esso fosse idoneo per coltivarvi la lavanda. L’esito positivo delle analisi ha dato inizio a tutta una catena di azioni e situazioni che ancora adesso non sembra avere fine.

"Ricordo ancora tutta la fase della ripulitura del terreno" dice Myriam. "Quanta fatica liberarlo dalle erbacce e renderlo adatto ad alloggiare la lavanda. Ricordo anche con grande emozione l’arrivo delle nostre prime 15.000 piantine di lavanda angustifolia… Piccoline piccoline nei loro vasi… Non dimenticherò mai con quanta attenzione mio marito e mio figlio Matteo le rimuovevano dal vaso e, maneggiandole con cura e delicatezza come fossero oggetti preziosi le inserivano nel terreno. Un lavoro faticoso compiuto a mano senza l’ausilio di macchinari… un lavoro che ha impiegato Luca e Matteo settimane e settimane con la schiena bassa… un lavoro che era diventato un appuntamento fisso: la mattina presto prima di andare a lavorare e la sera dopo il lavoro. Quante volte li ho chiamati per la cena e li ho visti rientrare a casa solo dopo aver terminato di piantare la quantità di lavanda che si erano prefissati per la giornata!! Dopo tanta fatica e tanti sacrifici oggi posso affermare che il mio sogno è diventato una bella realtà. Io e la mia famiglia abbiamo realizzato un lavandeto, il primo in Casentino, che conta ad oggi 18.000 piantine".

Myriam e la sua famiglia non si sono più fermati da allora. Hanno imparato a produrre il loro olio essenziale con il metodo della distillazione con corrente di vapore che mantiene inalterate le proprietà benefiche della lavanda. Hanno imparato anche a realizzare con i chicchi essiccati di lavanda graziosi sacchettini per profumare cassetti e armadi, segnaposto sfiziosi per organizzare e abbellire la tavola, bomboniere speciali per festeggiare occasioni e cerimonie importanti e... tanti tanti altri oggetti-regalo. Hanno imparato a conoscere e a sfruttare i benefici della lavanda, in particolare gli effetti rilassanti di questa preziosa pianta. 
Ed è proprio dal desiderio di condividere il concetto di relax con gli altri che è nata l’idea di aprire un piccolo agriturismo.